Psicosi e Nevrosi

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Dea.Atena
view post Posted on 21/2/2010, 15:31




L'interesse per la sofferenza umana non è storia recente, poichè il vasto campo della medicina si è sviluppato dai tempi di Ippocrate. Diversa sorte è toccata a un aspetto particolare del patire: il disturbo mentale. Di fronte a esso gli antichi si ponevano con presupposti di tipo religioso oppure con atteggiamenti superstiziosi che impedivano loro di interpretare la sofferenza mentale come una malattia. Sigmund Freud è a tutti noto come il fondatore della psicoanalisi, vale a dire una maniera totalmente nuova, rispetto all'epoca in cui visse, di interpretare il disagio mentale. Grazie al suo contributo la realtà psichica cominciò ad acquisire senso, comprese tutte quelle manifestazioni mentali che erano normalmente connotate come assurde o come opera del demonio.

Qual è il vero significato di malattia mentale?



In realtà non esiste un unico concetto sulla rappresentazione della malattia mentale; c’è infatti chi ritiene che esistano dei canoni ben precisi sulla cui base è possibile distinguere tra comportamenti normali e comportamenti devianti e c’è chi afferma invece che la malattia mentale sia solo un’etichetta che la scienza tende a dare in base a regole repressive che definiscono ciò che è normale e ciò che è patologico.

Per comprendere veramente il significato di malattia mentale dobbiamo partire dal concetto di relatività. Un mafioso che uccide il suo capo per prenderne il posto difficilmente sarà ritenuto un pazzo mentre una persona che ne uccide un’altra pensando di compiere un rito propiziatorio per una divinità sarà ritenuta di certo pazza nella nostra società ma non nelle vecchie tribù degli Atzechi dove i sacrifici umani erano del tutto normali. Come avete potuto vedere da questi esempi la devianza è qualcosa di relativo ed è la società a definirne i confini.
Le malattie mentali si distinguono in psicosi e nevrosi. Le psicosi, tra cui la schizofrenia, sono le forme più gravi di sofferenze psichica dove una profonda lesione della personalità rende difficile il rapporto con se stessi e col mondo esterno mentre le nevrosi sono più frequenti e meno gravi in quanto l’individuo riesce a mantenere un buon contatto con la realtà.
La nevrosi può essere:
Fobica: è presente nell’individuo una paura irragionevole ed incontrollabile legata ad alcune situazioni specifiche (ad es. folla, spazi aperti, spazi chiusi, animali ecc.) od oggetti
Ossessiva: l’individuo è in continua lotta con idee che lo assediano (ad es. ossessione della pulizia, ossessione di dover chiudere la porta ecc.)
Isterica: L’individuo si trova in una situazione conflittuale per cui da un lato ha un bisogno, un desiderio, e dall’altro non può esprimerlo e soddisfarlo a causa della repressione del suo Super-Io. Il bisogno troverà allora espressione nel sintomo (isterico), ossia in un disturbo fisico (paralisi temporanea, convulsioni, amnesia, svenimento ecc.) non causato da danni reali all’organismo.

NEVROSI



Le nevrosi sono disturbi senza cause organiche i cui sintomi esprimono il disagio di un conflitto fra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere. Producono un penoso sentimento di paura e d'incertezza che complica i rapporti con le situazioni del vivere. In un certo senso siamo tutti nevrotici, ma la nevrosi patologica scatta quando l’ansia diventa talmente insopportabile, da rendere inadeguato l'agire umano. Pochi ammettono di essere affetti da tale disturbo, in quanto ognuno di noi vede sempre le stranezze nel comportamento altrui e mai nel proprio.

PSICOSI



A differenza della nevrosi, la psicosi è un grave disturbo mentale contraddistinto da una disintegrazione della personalità. Investe in maniera determinante, pensieri, sentimenti e relazioni sociali. La persona psicotica vive in un mondo irreale che non concorda con quello in cui egli vive e, quando si accorge della divergenza, il che avviene molto spesso, va in crisi reagendo con aggressività, autolesionismo, depressioni e minacce di suicidio.
Il linguaggio dello psicotico è illogico, bizzarro, disordinato e, spesso, incomprensibile.
Le psicosi sono disturbi gravi caratterizzate da alterazioni percettive, affettive e cognitive. Lo psicotico vede e sente cose che non ci sono ed è estremamente euforico o depresso. Per questi motivi le psicosi, a differenza delle nevrosi, sono i disturbi temuti non meno del tumore o dell’infarto, anche se non tutti i soggetti psicotici sono ugualmente gravi.

NEVROTICO E PSICOTICO



Il nevrotico è un individuo che sogna la vita in modo fantastico ed irreale, proietta la sua fantasia in un altro mondo, ma è sempre in grado di distinguere il valore della sua immaginazione da quello della realtà. Fa castelli in aria, ma con il suo pensiero vive in terra.

Lo psicotico, invece, è convinto che la vita è quella del suo sogno irreale e ogni altro pensiero, diverso dal suo, appartiene a persone malate. Vede il mondo a modo suo. La vita è solamente quella che lui irrealmente pensa. Fa castelli in aria e, con il suo pensiero va ad abitarvi, perché non accetta il mondo in cui vive. Ha paura della realtà, ma non può ammetterlo.

 
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