Dea.Atena |
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| Crono è il figlio minore di Urano e di Gaia, quindi il più giovani dei Titani. Aiutò la madre a evirare e detronizzare Urano, di cui prese il posto, dopo aver precipitato negli inferi i fratelli Ciclopi ed Ecatonchiri o "giganti dalle cento braccia". Poi sposò la sorella Rea ma, poiché i genitori - depositari della saggezza e della conoscenza - gli avevano predetto che sarebbe stato a sua volta deposto da un figlio, divorava i piccoli via via che Rea glieli presentava. E così generò e poi ingoiò Estia, Demetra, Era, Plutone e Poseidone. Figli di Crono, ma non di Rea, sono anche l'immortale saggio centauro Chirone ed Efesto. Rea, in procinto di mettere al mondo Zeus, l'ultimo dei suoi figli, fuggì a Creta, dove partorì, poi presentando a Crono una pietra avvolta di fasce, che egli prontamente divorò senza accorgersi dell'inganno. Divenuto adulto Zeus, dopo avergli somministrato una pozione che lo indusse a vomitare i figli precedentemente divorati, con l'aiuto di questi ultimi mosse guerra a Crono, a sua volta alleato con i propri fratelli Titani. La lotta durò dieci anni ma alla fine Zeus riportò la vittoria conclusiva, dopo che un oracolo gli aveva predetto che sarebbe riuscito vincitore se avesse liberato i fratelli di Crono - Ciclopi ed Ecatonchiri - da questi imprigionati nel Tartaro. E così Crono e i Titani finirono a loro volta incatenati sotto la custodia degli Ecatonchiri.
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