Fantasmi

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Dea.Atena
view post Posted on 4/9/2009, 22:39




Fantasmi... Anime dannate di non vivi che vagano in cerca di riposo? Immagini di uomini del futuro che esplorano il passato della storia? Viaggiatori da altre dimensioni? Frutto della nostra fantasia? Anime sospese in un limbo, in una dimensione a noi ancora sconosciuta? Immagini di un passato che è stato, troppo forte e colmo di intense emozioni perché possa essere cancellato dal tempo? Ciò che rimane di coloro che non vorrebbero più lasciare questo mondo? Magari perché non hanno ancora risolto certe faccende... Spiriti di persone morte di morte violenta? Cosa sono i fantasmi? Molte sono le ipotesi. Difficile è dare una risposta sicura...

Per facilitarci le cose, partiamo dal presupposto che i fantasmi esistano e che siano ovunque. Sì, non solo in vecchi castelli e ville, bensì ovunque, intorno a noi, sempre. Infatti, non c'è nessuna ragione di pensare che i fantasmi debbano per forza essere solo in determinati luoghi.

Cos'è un fantasma? La parola "fantasma" si riferisce a un qualcosa che non esiste sul piano reale, un'immagine fantasiosa, o meglio, non del nostro mondo. Questo significa che non è una cosa concreta, tangibile, visibile, ma d'altro canto, non possiamo dire che sia una cosa di fantasia, almeno finché non lo potremo dimostrare.

Comunemente parlando, per fantasma, intendiamo quell'entità, quell'essenza "vitale" che sopravvive al corpo dopo la morte e, quindi, continua a "vivere" ma come relegato in una dimensione parallela alla nostra. Solo in certi rari casi, quando le soglie di queste due dimensioni si sfiorano ci è possibile vederli ed entrare in contatto con loro.

Ora, in determinati casi, per ragioni che possiamo solo ipotizzare, queste dimensioni si sfiorano l'un l'altra, per brevi istanti e, come se ci trovassimo in un incrocio, può capitare di incrociare presenze abitanti altre dimensioni. In questi casi, noi possiamo vedere i cosiddetti fantasmi. In tal caso, è difficile che essi possano interagire con la nostra dimensione, in quanto solo immagini, ricordi di altri luoghi e tempi. Impotenti, inconsapevoli forse di essere visti, o comunque, consapevoli di essere anch'essi a entità sconosciute, appartenenti ad un altro mondo. Così, in quei determinati momenti, noi "X" vediamo un fantasma "Y" e contemporaneamente, un'altra persona "Y" vede un fantasma "X". O forse è solo possibile, per qualche strana ragione, poter vedere solo il passato e non il futuro.

Ma c'è anche la possibilità che il fantasma appartenga invece a questa nostra dimensione, come essenza energetica, memoria di una persona morta, ma sospesa nel tempo e nello spazio, perché magari si crede ancora viva, o non ha adempiuto durante la vita a tutti i suoi compiti, non ha raggiunto una "soddisfazione" terrena, o non accetta l'idea di essere morta. Ci sono casi di fantasmi preoccupati del destino del loro "Io" materiale, del loro ex-corpo.

C'è un altro quesito su cui soffermarci. Perché, di solito, si vedono solo fantasmi di persone morte "recentemente" e, ad esempio, non si è mai visto il fantasma di un dinosauro o di un uomo primitivo? Questo fatto potrebbe essere spiegato se si suppone una sorta di "presente continuo inertico". Immaginiamo di lanciare un sasso in uno stagno. Questo farà una parabola per poi scomparire nello specchio acquoso. Lo stesso, probabilmente avviene nel caso dei fantasmi.

L'anima di una persona, quando muore, inizia una parabola e per inerzia, continua ad "esistere" ma solo per un certo periodo di tempo, per poi concludere il suo "viaggio" ed abbandonare per sempre questo mondo, come se ogni fantasma avesse attaccato un timer. Allo scadere del tempo, l'anima smette di esistere come "coda" della sua esistenza passata, magari per diventare "testa" di un'altra vita. Potremmo immaginare che quest'anima, al termina del suo tempo, si reincarni in una nuova vita corporea. Ci sono molte testimonianze che proverebbero l'esistenza della possibilità di reincarnarsi. E perché "presente continuo"? Perché, probabilmente, per un fantasma, il tempo non esiste come l'intendiamo noi. Il fantasma è attivo in un presente perenne, che per lui vale un attimo di tempo, ma per noi può durare anche secoli. E il tempo che impiega questo "sassolino" a cadere nello stagno è per un fantasma equivalente ad un secondo. Ma queste sono tutte solamente ipotesi.

(tratto da: Giorgio Pastore)
 
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[*Lisina*]
view post Posted on 5/9/2009, 00:32




questa cosa mi mette ansia eheh...
 
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lupodelcielo
view post Posted on 8/9/2009, 22:04




I "fantasmi" sono in tutto e per tutto reali, solo che hanno poco o niente di tutto quel che vien loro attribuito da film e romanzi.

Il fantasma non è altro che energia. L'essere umano (come del resto anche animali, piante, sassi, oggetti e tutto il resto) è fatto di energia.. cose come le ossa, il sangue, gli organi ovviamente sono reali, concrete, ma esistono solo in funzione dell'energia che tiene assieme le loro molecole. L'energia il più delle volte non si vede, ma è altrettanto reale e può essere misurata e percepita anche da appositi strumenti.

Il fantasma non è una persona, né un'entità. Non è dotato di nessun tipo di autoconsapevolezza ed autodeterminazione, non ha un ego, non ha obiettivi, non ha desideri e soprattutto non sa di esistere. Eventuali parole o azioni compiute da "fantasmi" non sono consapevoli e deliberate, ma sono solo ripetizioni o simboli di situazioni ed emozioni ricorrenti nel corso della vita, che vanno avanti per una sorta di inerzia. Questo perchè si tratta solamente di una specie di "impronta" energetica della persona, un "residuo" che rimane ancorato al mondo in situazioni particolari e ancora non ben definite, spesso quando si muore di morte violenta o anche quando la mente cosciente non si rende conto della morte fisica o, peggio, cerca a tutti i costi di negarla, di non crederci. Tecnicamente il "fantasma" viene perciò generato dalla stessa persona che muore, ma non è quella persona... è solo una sua pallida traccia, una "scia" lasciata dalla sua energia individuale. I morti in un modo o nell'altro riposano sempre in pace, e l'anima trova sempre il modo di librarsi in volo, quindi le "anime in pena" non esistono, rimangono solo i loro ricordi.
 
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Dea.Atena
view post Posted on 8/9/2009, 22:13




Purtroppo non lo sapremo mai con certezza. Possiamo solo essere certi che ci sono!
 
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Dea.Giunone
view post Posted on 9/9/2009, 00:22




Io ci credo...
 
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DeaDelFuoco
view post Posted on 4/11/2009, 13:57




io ho solo paura :( :(
 
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Dea.Pollon
view post Posted on 5/11/2009, 12:19




io ci credo e mi farei una partita a carte magari ora per le feste di natale che si avvicinano
 
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6 replies since 4/9/2009, 22:39   85 views
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